L’abbinamento Beige e Nero in Armocromia
- Carolina Corona
- 18 mar
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 25 mar
Ciao Ondine!
In questi giorni sto mettendo mano ai capi che mi ha lasciato mia nonna (una delle mie prime cavie durante la pratica armocromatica), lei era una Inverno Assoluto e lo ha sempre saputo intuitivamente, ma le sorelle maggiori erano Autunno, ragion per cui nel mio armadio sono affluiti anche un paio di cappotti cammello e una pelliccia marrone (fortunatamente freddo!). Come taglia e taglio questi capi mi stanno perfettamente e sono di ottima fattura e materiali, ragion per cui, unitamente al valore affettivo, li sto indossando, ma con alcuni accorgimenti.
Questo mi ha fatto riaffiorare alla mente un tema cromatico che mi è sempre stato molto a cuore perché, sin da bambina, lo trovavo in qualche modo disarmonico sebbene non ne comprendessi la ragione: l’abbinamento beige e nero.
Fortunatamente i miei studi armocromatici mi ha hanno consentito di capire le ragioni di questo mio sentire, per cui oggi ritorno sul blog per condividerle con voi con annesso spiegone tecnico e di influenze nell’àmbito della moda italiana e internazionale.
Sapete che a me non piacciono le mezze misure, per cui lo dichiaro subito: l’abbinamento beige e nero in armocromia è un ossimoro cromatico.
In armocromia, i colori beige e nero hanno caratteristiche specifiche e si adattano diversamente alle varie stagioni cromatiche in base a temperatura, intensità e contrasto.
Beige in armocromia
Il beige è un colore soft di cui esistono molteplici sfumature con sottotoni caldi o freddi:
• Beige caldo (cammello, miele, sabbia) → Perfetto per stagioni Autunno e Primavera, che valorizzano tonalità calde e morbide.
• Beige freddo (tortora chiaro, greige) → Ideale per la stagione Estate, in minima parte per la stagione Inverno, che necessita di tonalità più brillanti e definite (meglio per Inverno Profondo Sot di Ferial e IPS Warm nel sistema di armocromia 16x4 di Giulia Quaranta)
• Beige chiaro → Adatto alle persone con bassa intensità e contrasto, come Estate Soft o Autunno Soft.
• Beige più scuro e intenso → Perfetto per chi ha una maggiore profondità,
come Autunno Profondo.
Effetto ottico dei colori chiari e caldi: allargano la figura.
Nero in armocromia
Il nero è un colore freddo, scuro e intenso, quindi valorizza soprattutto le persone con queste caratteristiche:
• Perfetto per Inverno Profondo e Inverno Brillante, perché esalta il contrasto e la profondità.
• Non ideale per Autunno, Primavera e Estate, perché risulta troppo scuro e può spegnere il viso, meglio sostituirlo con alternative più armoniche, come il marrone scuro (per Autunno), il blu navy (per Estate) o il grigio antracite (per Primavera).
Effetto ottico dei colori scuri e freddi: rimpiccioliscono la figura.
Allora perché questo abbinamento è comunque tanto amato da molte donne?
Ovviamente per le influenze dalla moda!
Beige e Nero nella moda internazionale e italiana: un excursus
Il Ruolo del Beige nella Moda
Il beige è da sempre sinonimo di raffinatezza e minimalismo, un colore che richiama la natura, la sobrietà e il lusso discreto. Nella moda internazionale, marchi come Chanel, Max Mara, Burberry e Chloé hanno fatto del beige una firma distintiva.
Questa combinazione è stata spesso utilizzata per esprimere un’eleganza sofisticata e senza tempo. Chanel ha reso questa coppia cromatica un tratto distintivo. Un momento chiave nell’uso del beige è stata la creazione delle scarpe bicolore nel 1957: una décolleté beige con punta nera, pensata per allungare la gamba e rendere il piede più piccolo, ma anche altri designer hanno saputo sfruttarla in modi diversi.
• Max Mara, icona della moda femminile italiana, ha elevato il beige a simbolo di eleganza con i suoi celebri cappotti in cashmere e cammello, capi senza tempo che incarnano la filosofia del quiet luxury. Il beige è il colore simbolo della maison, sinonimo di eleganza raffinata e lusso discreto. Questo tono neutro, spesso declinato nelle sfumature cammello e sabbia, è stato reso celebre soprattutto dal leggendario cappotto 101801, lanciato nel 1981. Realizzato in cashmere e lana, con una silhouette oversize e spalle leggermente abbassate, questo cappotto incarna lo stile essenziale ma sofisticato del brand.
Il beige è protagonista anche nei tailleur sartoriali, nei maglioni in cashmere e negli abiti fluidi, contribuendo a creare look minimalisti e raffinati che si adattano a ogni stagione. È un colore che trasmette calore e lusso senza essere appariscente.
• Burberry ha reso il beige un elemento iconico attraverso il suo trench coat, lanciato come capo militare e diventato poi un’icona dello stile britannico.
• Chloé, con il suo spirito boho-chic, ha spesso usato il beige per esprimere un’eleganza rilassata e sofisticata.
Nel panorama italiano, il beige è sinonimo di classe e qualità sartoriale. Giorgio Armani ha saputo sfruttare la sua versatilità per creare collezioni che giocano con i toni neutri, esaltando linee pulite e tessuti pregiati.
Il Nero: Simbolo di Eleganza e Ribellione
Il nero è uno dei colori più potenti della moda, capace di incarnare sia l’eleganza assoluta che un’attitudine trasgressiva e d’avanguardia. Dalla haute couture allo streetwear, il nero è un elemento imprescindibile.
• Yves Saint Laurent ha reso celebre il nero con il tuxedo femminile (Le Smoking), un look rivoluzionario che ha ridefinito la femminilità nella moda.
• Rei Kawakubo (Comme des Garçons) e Yohji Yamamoto hanno trasformato il nero in un linguaggio avant-garde, giocando con volumi, asimmetrie e sperimentazione.
• Alexander McQueen ha fatto del nero un simbolo di drammaticità e teatralità, intrecciando moda e arte.
In Italia, il nero è un pilastro dello stile sofisticato e sensuale:
• Valentino, pur famoso per il suo “rosso”, ha proposto abiti neri dall’eleganza scultorea.
• Dolce & Gabbana ha reso il nero un omaggio alla cultura siciliana, con pizzi e trasparenze che evocano il mistero e la passione.
• Versace, soprattutto negli anni ‘90, ha usato il nero per creare look audaci e provocatori, come il celebre abito con spille da balia di Elizabeth Hurley.
• Max Mara, pur non essendo il nero il colore più iconico del brand, è una presenza costante nelle collezioni, soprattutto per capi strutturati e minimalisti. È utilizzato per creare silhouette pulite e moderne, spesso in tessuti pregiati come il cachemire, la lana e la seta. Nei cappotti, il nero offre un’alternativa più audace e sofisticata rispetto al beige, rendendo il capo ancora più versatile e adatto sia al giorno che alla sera. L’accostamento di beige e nero è una combinazione frequente nelle collezioni Max Mara. Un classico esempio è il mix tra un cappotto cammello e un dolcevita nero, oppure un completo beige con accessori neri.
Nel mondo della moda contemporanea, il beige e il nero continuano a essere protagonisti, dal minimalismo di The Row e Jil Sander alle collezioni più strutturate di Prada e Bottega Veneta. Questa dualità cromatica rimane un punto fermo nel linguaggio stilistico globale, simbolo di un’eleganza che trascende le tendenze.
Purtroppo, nonostante questo accostamento miri a creare un effetto elegante e senza tempo, nella realtà “armocromatica” risulta essere dissonante sull’incarnato.
Beige e Nero insieme in armocromia
Come abbiamo visto il beige, anche nella sua sfumatura più fredda del greige, è un colore soft e chiaro, mentre il nero è scuro e brillante, pertanto, l’abbinamento beige-nero può funzionare più in chiave stilistica che armocromatica poiché i due colori presentano caratteristiche cromatiche e palette opposte. Sotto questo profilo possiamo adattarlo, ma è importante che il beige scelto sia in armonia almeno con il proprio sottotono e che il colore della coppia più adatto al nostro incarnato sia più vicino al viso.
Ad esempio: un beige freddo con il nero può essere un mix sofisticato per chi ha un sottotono neutro-freddo. Nel caso di un Estate, il greige potrà valorizzare maggiormente se presente sul collo alto o camicia. Nel caso dell’Inverno, viceversa, sarà meglio portarlo più esternamente e accertarsi di mantenere un contrasto alto anche attraverso un rossetto intenso o una sciarpa o un foulard.
Un beige caldo con il nero risulterà meno armonico, per chi ha una palette calda l’abbinamento funzionerà sempre meglio con un marrone scuro o bronzo, in ogni caso varrà la stessa regola del colore più vicino al volto.
In ogni caso, sarà sempre meglio evitare stampe che contengano questi due colori.
Anche in questo caso, se si sente di non poterne proprio fare a meno, sarà bene mantenere le proporzioni del colore maggiormente valorizzante per l’incarnato 80-20, così facendo anche il contrasto dovrebbe essere rispettato.
Bene Ondine, con ciò mi congedo e vi ricordo che per sapere quali sfumature e abbinamenti valorizzano maggiormente il proprio incarnato è importante conoscere la propria stagione armocromatica. Se qualcuna di voi ancora non la conosce o vuole farla scoprire a parenti/amici/colleghi può contattami attraverso la chat del sito o in DM tramite il mio account Instagram le.ondine per prenotare una seduta.
Un abbraccio!
Carolina C.
P.S.: da Inverno Freddo, la mia scelta di abbinamento per i cappotti beige è con lupetti, cuffie, cappelli e sciarpe blu, con rossetto lampone. Nelle stagioni (annuali) più luminose effettuo il “salvataggio” sul viso con rosa, rosso freddo e bianco.

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